ASTRA SOCIAL A.p.s.
ASTRA SOCIAL A.P.S.
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Progetto
Le carceri rilasciano nel sistema fognario enormi quantità di farmaci, sostanze chimiche e microplastiche. Sono contesti patogeni, sovraffollati, carenti sotto il profilo igienico sanitario.
Gli istituti acuiscono ansia e degrado psicofisico tra Agenti e Detenuti e annoverano un tasso di suicidi 20 volte superiore alla media extra muraria; sono enormi focolai di degrado sociale a forte impatto ambientale, in cui si fa largo uso di prodotti derivati della chimica. Il mondo penitenziario supera le 90.000 unità, tante carceri popolose quanto i quartieri di un’intera città. Gli istituti penitenziari rilasciano nel sistema fognario grandi quantità di conservanti e microplastiche, che oggi ritroviamo anche all’interno della placenta fetale, come pure farmaco derivati, rinvenuti in ambienti apparentemente incontaminati.
Per ridurre l’impatto ambientale prodotto da sostanze inquinanti, bastano semplici gesti quotidiani da adottare all’interno degli istituti penitenziari, tra questi l’uso di prodotti che non rilascino nel sistema fognario sostante nocive per l’uomo e per l’ambiente.
Serve una transizione eco- sociale nell' ambito dell' esecuzione penale, dedicato alla salute di custodi e custoditi. Noi doniamo cosmetici vegani all'Ortica biodegradabili a un istituto minorile e due istituti femminili, sia Bologna che a Venezia. Dona anche tu quello che puoi.
Il progetto intende promuovere buone pratiche all’interno degli istituti, che la persona ristretta porterà con sé, una volta libera. In questo momento di transizione ecologica il buon esempio è il miglior insegnamento di rieducazione sociale al rispetto delle regole in favore della salute delle persone o dell’ambiente.
• sensibilizzare sulla responsabilità delle istituzioni in tema di salute pubblica e ambientale. intramurario, famigliare e domestico
• preparare il terreno a una cultura sulla biodiversità locale e all’utilizzo di prodotti eco biologici in ambito intramurario ed extramurario
• proporre un ambiente tecnico professionale intramurario dedicato alla creazione e al consumo interno di cosmetici bioecologici
• promuovere un percorso socio occupazionale dedicato a persone private della libertà personale e attente a un consumo consapevole di prodotti provenienti da filiere di produzione responsabile.
• stimolare l’interesse verso un modello artigianale a filiera corta per la produzione di cosmetici a base di piante selvatiche autoctone e coltivate.
Cosmetico all' Ortica dedicato a custodi e custoditi.
Un Doccia-Shampoo che dona benefici alla persona, all’ambiente e alla collettività.
"Quanti uomini somigliano all'ortica!” Victor Hugo
Questo detergente promuove una transizione eco-sociale nell’ambito dell’esecuzione penale, mira a ristorare la società delle vittime con gli effetti benefici della cultura delle istituzioni sociali praticata dai colpevoli.
Il nostro sogno è accendere nelle persone ristrette e nel personale penitenziario il desiderio di creare in carcere piccoli laboratori artigianali di autoproduzione di prodotti ecologici a base vegetale, per l’igiene intramuraria delle persone e la pulizia dell’istituto.
Aiutaci a promuovere buone pratiche che tutelino la nostra salute e l'ambiente
Per una transizione eco-sociale nell'ambito dell'esecuzione penale
Progetto finanziato
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Alle Cucine popolari che nascano a Bologna nel 2014, in una città con tradizione gastronomica che le Cucine popolari cercano di onorare ogni giorno.
Alla Cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri, per il progetto “I cosmetici di Eva ә di Caino” in coprogettazione con l'associzione Astra Social A.p.s.
I cosmetici di Eva ә di Caino sono prodotti artigianalmente dalle donne detenute della Coop Sociale Rio Terà dei Pensieri, che lavorano nel laboratorio del Carcere la Giudecca di Venezia.
Attualmente le Cucine popolari, sono 4: Battiferro Via del Battiferro 2, San Donato presso Opera Padre Marella, Via del Lavoro 13, Saffi Via Berti 2/8 Savena presso Villa Paradiso, Via Emilia Levante 138.
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