ASTRA SOCIAL A.p.s.
ASTRA SOCIAL A.P.S.
Hai bisogno di informazioni o di contattarci? Scrivici, ti risponderemo quanto prima
Perché una transizione eco-sociale nell'ambito dell'esecuzione penale?
Perché deve essere insieme ecologica e sociale per garantire benessere e qualità di vita ad un numero crescente di persone e, nello stesso tempo, ridurre l’impronta ecologica che lasciamo con l’inquinamento e il consumo di natura.
“Eco”, che opera, produce e consuma nella direzione della decarbonizzazione e dell’economia circolare,
“Sociale”, che coniuga i bisogni con politiche sociali capaci di trasformarli in risorse sufficienti a sostenere l’inclusione, l’accesso alla sanità e alla cultura per tutti, affinché nessuno rimanga indietro.
Perché valorizza il tempo intramurario dedicato alla tutela della salute psicofisica delle persone e della biodiversità dell’ambiente, con pratiche dedicate al buon esempio delle istituzioni, nel rispetto delle regole da adottare come insegnamento a una transizione eco-sociale che doni beneficio alle persone, alla cittadinanza e al territorio.
Perché promuove una transizione eco-sociale nella dimensione relazionale, sostituendo allo storico conflitto intramurario tra custodi e custoditi, sedimentato nell’immaginario collettivo, una via di ricerca verso un’esistenza dignitosa sia per chi deve espiare una pena sia per chi opera nel sistema penitenziario.
Perché favorisce una transizione eco-sociale intra ed extra muraria, educando alla cura di sé nel rispetto dell’ambiente, restituendo alle famiglie, alla comunità tutta, persone dotate di una cultura eco etica pratica da trasferire all’esterno, una volta in libertà.
Perché nel 2024 abbiamo raggiunto il record di suicidi tra custodi e custoditi
Perché nel 2024 sono stati sventati 2.035 tentati suicidi, 12.544 atti di autolesionismo, 5.532 atti di aggressione, 1.436 manifestazioni di protesta collettiva, 12.706 manifestazioni di protesta individuale, ecc.
Perché le carceri sono luoghi di degrado igienico sanitario, con un’edilizia penitenziaria che si sgretola tra infiltrazioni, celle allagate e muffe. La presenza di scabbia, topi, cimici, scarafaggi e zecche sono la norma.
Ne parliamo nelle case di quartiere a Bologna
Un giro di chiacchere che possiamo intitolare “vale la Pena parlarne?”
Dibattito aperto per conoscere l'opinione delle persone e della cittadinanza sulle prigioni
Perché siamo curiosi di sapere cosa ne pensi.
Scrivi “gruppo” su whatsapp o alla newsletter “vale la Pena parlarne?” per ricevere comunicazioni su dove e quando si terranno gli incontri.
Iscriviti e a presto
N.B. l'iscrizione alla lista lista broadcast di whattsapp, consente a tutti di vedere le nostre chat, le tue e il tuo numero, le vediamo solo noi
In coprogettazione con: